Lavasciuga pavimenti professionale: come funziona

Una lavasciuga pavimenti professionale aiuta in quel compito gravoso che è la pulizia dei pavimenti in uffici e ambiti aziendali. Infatti, in questi contesti, il 60% del tempo dedicato alle pulizie è proprio impiegato per i pavimenti.

In un unico passaggio, le lavasciuga pavimenti professionali compiono 3 azioni diverse: lavano, asciugano e sanificano.

Ma cosa sono esattamente, come funzionano e come possono essere d’ausilio per la gestione delle facility aziendali?

Lavasciuga pavimenti: cos’è

La lavasciuga pavimenti è un macchinario composto da due serbatoi, spazzole rotanti e un aspiratore. I due serbatoi servono a raccogliere l’acqua pulita e quella sporca. In questo approfondimento è possibile vedere la composizione di una lavasciuga.

Introdotta agli inizi del ‘900, la lavasciuga era un macchinario complesso ed estremamente ingombrante. Addirittura in quegli anni erano necessarie almeno due persone per movimentarla.

Nel corso degli anni, grazie all’evoluzione tecnologica degli elettrodomestici, si sono diffuse diverse tipologie di lavasciuga professionali. In particolare ne esistono:

  • modelli piccoli per appartamenti
  • modelli medi per ambienti commerciali di PMI;
  • modelli grandi per ambienti industriali;
  • modelli molto grandi per la pulizia stradale.

Lavapavimenti professionale: come funziona?

Conoscere il metodo di funzionamento di una lavasciuga pavimenti professionale è estremamente importante per sfruttarne al massimo il potenziale di pulizia e sanificazione.

In breve, quando la macchina viene utilizzata sulle superfici, la soluzione composta da acqua e detergente viene rilasciata e fatta agire tramite le spazzole rotanti che sfregano la superficie. Procedendo in avanti, alle spazzole segue l’aspiratore che risucchia l’acqua sporca. A terra rimarrà così asciutto e pulito.

È possibile utilizzare il macchinario con l’ausilio di diversi accessori, a seconda delle esigenze.

Fortunatamente, le lavasciuga professionali possono essere utilizzate su qualsiasi tipo di pavimento, compreso il gres, il cotto, il marmo, il cemento, il linoleum e la ceramica.

Al fine di ottenere la pulizia della superficie, ci sono diverse azioni che l’operatore dovrà compiere.

La prima, è riempire il serbatoio di acqua pulita, insieme al detergente.

Azionando la macchina, le spazzole sfregando sul pavimento insieme alla soluzione detergente rimuove lo sporco. L’utilizzo di spazzole adeguate alla superficie da pulire può fare la differenza sul risultato finale. Ad esempio, i dischi abrasivi o pad, sono consigliati su superfici lisce.

In seguito si passa all’asciugatura, operazione che consiste nell’aspirare l’acqua sporca, facendola confluire nel serbatoio di recupero. Le lamie di asciugatura del gruppo tergipavimento scorrono e aderiscono sul pavimento, aspirando l’acqua e igienizzando.  Questa fase è importante in quanto permette di ottenere una superficie asciutta e igienizzata.

Una volta il serbatoio di acqua sporca pieno, andrà svuotato manualmente dall’operatore.

Tipi di lavasciuga pavimenti professionali
I modelli esistenti si dividono in lavasciuga con uomo a bordo e lavasciuga con uomo a terra, a seconda di dove si trova l’operatore nel corso dell’utilizzo.

Un’ulteriore distinzione tra modelli avviene in base all’alimentazione che può avvenire con una batteria elettrica ricaricabile o con benzina, diesel o gas/metano.

Come già anticipato, anche il tipo di spazzola influisce sul modello. Esistono infatti lavasciuga pavimenti monospazzola, con doppia spazzola, con basamento lavante, con spazzole cilindriche o con basamento orbitale.