Ogni giorno nascono nel mondo migliaia di idee di business innovative, online e offline, da parte di futuri imprenditori che desiderano avviare la loro azienda e renderla profittevole.
Purtroppo non è detto che tutte abbiano successo, specialmente quando si parla di startup, in particolar modo nel mercato italiano.
Se anche tu hai in mente di provare ad avviare una startup per mettere finalmente in atto un’idea imprenditoriale rivoluzionaria, ti consigliamo prima di partire di fare un’attenta analisi sulla tua condizione iniziale, magari leggendo prima alcuni dei dati che riportiamo nelle prossime righe.
Sai cos’è una startup?
Prima di addentrarci a fondo sulle varie questioni, è importante che tu abbia realizzato che cosa sia una startup. Si tratta di una vera e propria azienda che ha il compito di produrre utili e fatturato molto velocemente per crescere quasi a dismisura ed espandersi rapidamente.
Questo significa che devi avere un’idea innovativa (in questa pagina troverai i requisiti specifici per far parte delle Startup Innovative riconosciute dal Mimit) e devi essere in grado di realizzarla senza alcun limite di produzione o erogazione dei servizi che vengono venduti.
Da ciò è facile dedurre un concetto: una startup non può essere una ditta individuale dove il titolare si occupa di ogni questione, ma è necessario avere un team di professionisti che sia in grado di rendere efficiente ogni area dell’impresa.
Le linee guida contenute nel nostro articolo che ti spiega come portare la tua azienda al successo potrebbero andare bene anche per essere seguite nel caso di una startup, con la piccola differenza che tutto ciò che viene elencato deve essere eseguito quasi alla velocità della luce per avere la crescita immediata desiderata.
Non tutte le startup hanno successo
Altro aspetto importante riguarda il successo delle imprese. Come viene riportato anche in questo articolo, ogni anno nascono circa un migliaio di startup in Italia e circa il 90% di esse fallisce.
I motivi sono tra i più disparati: dalla mancanza di un’idea realmente differenziante alla scarsità di budget, passando poi per tutte le difficoltà che si possono riscontrare nel team di collaboratori o nelle capacità dell’imprenditore stesso.
Da questo dato è facilmente deducibile un concetto: avere i requisiti necessari per avere sgravi e agevolazioni fiscali per le Startup Innovative in Italia è un buon punto di partenza, ma non la condizione sufficiente per realizzare il tuo sogno.
Quanto budget c’è a disposizione?
Da quanto hai letto fin qui, ti sarai già accorto che sono necessari dei fondi per pagare il team, aprire l’azienda con forma di SRL, avere un sito web (su questo aspetto ci sono molte agevolazioni chiamate Voucher Digitali in questo momento) e mettere in campo tutte le strategie di marketing necessarie per generare vendite quasi immediate.
Il denaro è un altro aspetto che deve essere considerato: la tua idea deve essere finanziata con fondi personali, con l’aiuto di eventuali soci o tramite le banche a seguito della presentazione del business plan aziendale.
Potrebbe essere anche un’ottima idea quella di affidarsi ad un incubatore o a un acceleratore per startup, in modo da avere tutto il supporto di cui hai bisogno a livello operativo e finanziario, trovare investitori e riuscire anche a validare la tua idea differenziante, in modo da implementarla o fermarti prima che sia troppo tardi.
A tal proposito ti consigliamo anche di leggere l’articolo pubblicato da b-plannow.com per capire le differenze tra acceleratori e incubatori di startup, in modo da fare la scelta migliore in base alla tua situazione di partenza.
A fronte delle considerazioni appena fatte, è quindi molto importante fare un’attenta valutazione della tua idea di startup, verificare con accuratezza le condizioni di partenza e fare così in modo di modificare il modello di business, l’idea o il team prima di andare incontro ad un fallimento annunciato.