Pianificazione fiscale internazionale e norme contro l’elusione 

Quando si parla di pianificazione fiscale, si fa riferimento a quello strumento molto utile per le imprese, e specialmente per le PMI, che serve allo scopo di ottimizzare il carico fiscale dell’azienda. In sostanza, attraverso la pianificazione fiscale una PMI può decidere di spostarsi verso un regime di tassazione più basso o migliore per le caratteristiche della propria azienda. La pianificazione fiscale a livello internazionale è, come apprendiamo dal sito specializzato Soluzione Tasse, un’attività completamente legale. Non si tratta, infatti, di trovare la strategia per evitare il pagamento delle tasse, ma di trovare una sede fiscale dove poterne pagare di meno, alleggerendo il carico, ma sempre all’interno della normativa nazionale anti-elusione dalla quale non si può mai prescindere. L’attività di pianificazione fiscale internazionale quindi richiede la consulenza di esperti conoscitori del diritto fiscale e delle norme anti-elusione per evitare problemi. All’attività di pianificazione fiscale non fanno riferimento solamente le grandi aziende ma anche le PMI, piccole e medie imprese, spesso scoraggiate dal restare in Italia per l’elevata pressione fiscale. Tuttavia per poter effettuare questa pianificazione, la conoscenza della normativa nazionale ed internazionale sull’elusione fiscale è imprescindibile: insomma, cambiare sede legale non è sufficiente per poter usufruire di una tassazione agevolata.

La pianificazione fiscale internazionale ha lo scopo di permettere all’azienda di formare un reddito, di abbattere la pressione fiscale. Le opportunità della pianificazione quindi, se tenute alla larga da condotte di evasione e di elusione fiscale, possono far crescere le aziende e farle sviluppare nel rispetto della legge.

La pianificazione fiscale internazionale si ottiene in genere per mezzo della localizzazione dell’attività (spostamento della sede operativa dell’azienda all’estero), della distribuzione del reddito (concentrando quelli a base imponibile nei Paesi a fiscalità agevolata).

La pianificazione fiscale internazionale e l’elusione

La pianificazione fiscale internazionale negli ultimi anni è stata ‘frenata’ dall’insorgere di leggi anti-elusione. Le leggi contro l’elusione non sono leggi che impediscono ad una società o ad una PMI di uscire dall’Italia e di stabilire la propria sede legale in un Paese con una tassazione più agevolata: il loro scopo è evitare semplicemente che questo comportamento abbia finalità elusive. Ciò accade ad esempio quando una PMI si sposta all’estero ma la sua sede legale fuori dall’Italia rimane una sorta di ‘scatola vuota’ senza finalità operative, semplicemente per consentire alla PMI di poter godere di una agevolazione fiscale ma di continuare ad operare dall’Italia. Questo non è possibile: ecco perché conoscere le leggi anti-elusione è necessario.

Per poter pianificare bene la scelta fiscale bisogna anche tenere conto della doppia imposizione e privilegiare gli Stati che hanno accordi contro la doppia imposizione.

La c.d. pianificazione fiscale internazionale aggressiva è particolarmente presa di mira dalle normative anti-elusione: per elusione si intende il comportamento di quella azienda che opera nei limiti della legge, ma eludendola, cioè circumnavigandola per scavalcarla. Le norme contro l’elusione fiscale di per sè non prevedono una vera e propria violazione della legge, in genere vanno a contrastare tutte quelle operazioni artificiose che siano volte ad eludere la legge fiscale, o l’applicazione distorta della norma fiscale.

Di per sè la pianificazione fiscale internazionale se fatta male e in modo sbagliato potrebbe essere considerata elusione fiscale, ma se viene perseguita in conformità allo spirito della legge le operazioni di pianificazione non sono considerate elusione. Grazie allo sviluppo della collaborazione fiscale fra Stati e dello scambio di informazioni, raramente l’evasione e l’elusione fiscale hanno vita lunga: analizzare quindi la legalità delle strategie di pianificazione adottate assieme a degli esperti è la prima cosa da fare prima di agire e di decidere di spostare l’attività o i redditi all’estero.