Quando si tratta di parlare di soluzioni per gli spazi all’aperto e per il giardino, si sente spesso parlare di tendostrutture e di tensostrutture. Due termini a prima vista simili, in fondo cambia solamente una lettera: ma in realtà si tratta di due universi molto, molto differenti.
Conoscere le differenze fra tensostrutture e tendostrutture permette anche di valutare quali sono i pro ed i contro di ciascuna delle due scelte, di valutare le differenze e quindi anche le loro peculiarità per una scelta più oculata. Infatti come ci spiegano i responsabil della ditta Amaranto Idea le tendostrutture sono i c.d. tendoni, dove la parte tessile non ha funzione di reggere la struttura, ma è una semplice copertura sui pilastri. Invece le tensostrutture sono caratterizzate dal fatto che sono formate da una membrana, che costituisce la parte tessile, e sul perimetro di questa membrana passano cavi di bordo assicurati a dei pilastri.
Quando si parla di tensostrutture si fa quindi riferimento alle strutture che sono stabili grazie alla tensione di cavi e tessuti. Tutti gli elementi, tessuti inclusi, lavorano nelle tensostrutture, a differenza di quanto avviene nelle tendostrutture. In sostanza la differenza è anche estetica, e la può notare perfino chi non sia esperto del settore: nelle tensostrutture la forma è geometricamente data dal lavoro di tutti gli elementi del complesso, e di conseguenza un danno alla membrana o ad un cavo può essere dannosa per tutta la struttura e per il suo equilibrio. Le tensostrutture si controbilancia grazie al sistema di tessuti e cavi e può assumere forme moderne e futuristiche. Sempre in linea generale, le tensostrutture sono pensate per durare nel tempo e per gestire una copertura di grande dimensione (un Expo, una conferenza, e via dicendo). Il loro montaggio e smontaggio, per la complessità e le dimensioni, speso richiede un lavoro abbastanza ingente. Vi sono anche tensostrutture che sono pensate per durare meno tempo e che possono essere smontate più facilmente, sono anche di dimensioni abbastanza ridotte e in genere vengono progettate su misura.
Le tensostrutture sono spesso utilizzate per creare degli spazi d’ombra durante grandi eventi all’aperto (matrimoni, Expo) presso giardini ed aree all’aperto in genere. Può andare bene soprattutto per eventi di gala per l’eleganza ed il design della struttura, ma può servire anche per scopi sociali.
Le tendostrutture che cosa sono?
Le tendostrutture sono invece dei tendoni e sono usati per creare delle strutture temporanee per ospitare mostre, convegni, campi estivi. Sono strutture con una base metallica, uno scheletro strutturale sul quale viene appoggiato un telone che però non ha nessun scopo di sostenere la struttura: il tendone serve solo a riparare da sole, pioggia e vento la struttura metallica. A differenza di quanto avviene con le tensostrutture, l’elemento tessile non deve creare nessun tipo di equilibrio e non partecipa al sostegno della struttura che invece è opera della carpenteria metallica sulla quale viene solo appoggiato il telone.
L’effetto delle tendostrutture è sicuramente meno di design rispetto a quello delle tensostrutture, ma il montaggio è molto più semplice e veloce, come anche lo smontaggio. Le tendostrutture possono avere diverse forme e dimensioni anche ingenti, l’estetica può essere migliorata con l’uso di materiali specifici, ma in generale si usano per eventi come fiere, riunioni, convegni, più raramente matrimoni, mostre all’aperto, Expo di piccole dimensioni e via dicendo. Per montare le tendostrutture occorre una certa esperienza ma in genere si ricorre a personale specializzato e non occorrono particolari conoscenze. Le tendostrutture sono le soluzioni preferite dai noleggiatori perché più semplici da usare in estate ed in inverno, versatili ed idonee per diverse esigenze, dal congresso alla mostra.