A cosa si riferisce il cod. trib. 4001 e come lo si inserisce nel modello F24?
I cittadini italiani, annualmente, sono tenuti a pagare delle imposte. Per semplificare l’assolvimento di tali versamenti l’Agenzia delle Entrate ha istituito un sistema di codici tributo, ognuno dei quali identifica una determinata imposta, da indicare in fase di compilazione del modello F24. Il codice tributo 4001, nello specifico, si riferisce al saldo dell’Irpef risultante dal Modello Unico, relativo all’anno d’imposta oggetto della dichiarazione. Questo codice è impiegato sia per identificare il saldo dell’Irpef e può essere utilizzato sia per il pagamento a debito che a credito.
Le categorie interessate sono le seguenti:
- dipendenti;
- pensionati;
- artigiani;
- commercianti;
- lavoratori autonomi
- lavoratori occasionali;
- persone fisiche senza partita iva;
- professionisti titolari di partita iva;
Altri codici tributo che si riferiscono all’acconto sono i seguenti:
- codice tributo 4033 da utilizzare per il pagamento della prima rata (pari al 40% dell’importo totale) entro il 16 giugno ese l’importo è pari o superiore a 257.52 euro;
- codice 4034 per il saldo della seconda rata Irpef entro il 30 novembre oppure il pagamento in un’unica rata se l’importo è inferiore a 257.52 euro;
- codice 4001 per il versamento del saldo dell’Irpef e la differenza sostanziale con il cod trib 4034 è che il primo si utilizza per gli importi a credito, mentre il secondo per quelli a debito;
Come compilare il modello F24 con il codice 4001
La sezione da utilizzare è quella relativa a “erario”. Nelle colonne da compilare bisogna scrivere il numero 4001, sotto la voce codice tributo. Per il campo rateazione/regione/prov/mese, è necessario immettere una sequenza di 4 cifre: le prime due identificano la rata in questione, le ultime il numero totale delle rate, appunto.
Nel campo relativo all’anno è necessario segnalare l’anno di imposta. Infine, nel campo Importo, deve essere scritta la cifra nell’esatta colonna di riferimento (a credito oppure a debito), lasciando vuota la restante.