Certificato dello stato di famiglia: cos’è e come ottenerlo

Il certificato dello Stato di famiglia è il documento in cui si possono rilevare quali sono i componenti della propria famiglia a livello anagrafico. All’interno del certificato vengono rintracciati, dunque, tutti i familiari che abitano all’interno della stessa abitazione, anche con vari gradi e a prescindere dal grado di parentela che sussiste.

Come richiedere il Certificato Stato di Famiglia?

Il certificato dello Stato di Famiglia può essere richiesto sia di persona, sia online presso delle agenzie di intermediazione dedicate.

Per richiedere il certificato che attesta lo stato del nucleo familiare al Comune è necessario fissare un appuntamento telefonico, o via mail, con l’ufficio preposto. Oppure ci si può recare direttamente in ufficio, fare la fila ed attendere il proprio turno. Una volta giunto il turno, sarà possibile richiedere il certificato che viene emesso nell’immediato dal dipendente comunale.

Se non si ha tempo o voglia di uscire di casa e non si desidera fare file molto lunghe, è possibile scegliere di affidarsi ad un’agenzia d’intermediazione. Ad esempio, si può richiedere il Certificato dello Stato di famiglia a Roma anche online, presso agenzie preposte a fornire questo servizio. In questo caso, il certificato viene inviato via mail in formato pdf; inoltre, sarà possibile ottenerlo in formato cartaceo con invio al proprio domicilio o ufficio.

Quando viene richiesto lo Stato di Famiglia?

Lo Stato di Famiglia è un certificato che può essere richiesto in tutte quelle occasioni in cui è necessario dimostrare quali sono le persone, qualunque sia o meno il grado di parentela, che vivono all’interno di uno stesso immobile.

Il certificato di solito viene richiesto per poter effettuare la domanda di assegni famigliari al proprio datore di lavoro, nel caso in cui sarà richiesto, per calcolare l’ISEE, ossia l’indicatore economico famigliare, per le richieste di mutuo o per ottenere un’agevolazione economica.

In tutti i casi in cui è richiesto lo Stato di Famiglia, si può scegliere di fare anche l’autocertificazione scritta e firmata di proprio pugno, anche se sarebbe meglio optare per il certificato rilasciato dal Comune che si presenta compilato correttamente in ogni sua parte.

Quali sono i dati da inserire all’interno dello Stato di Famiglia

Nel certificato dello Stato di Famiglia è necessario che siano presenti alcuni dati specifici. In particolare, le informazioni necessarie sono: dati anagrafici personali, dati anagrafici di tutti i componenti della famiglia, numero dei componenti, indirizzo nel quale risiedono. I dati che sono contenuti all’interno dello Stato di Famiglia devono essere obbligatoriamente veritieri. Infatti, il falso all’interno dell’autocertificazione è condannato dall’articolo del Codice Penale 483, con pena la reclusione fino a 2 anni.

Certificato Stato di Famiglia aggiornato o storico

A seconda del tipo di domanda a cui si deve allegare lo Stato di Famiglia, viene richiesto il certificato aggiornato oppure lo storico. Il Certificato storico di famiglia contiene informazioni più specifiche e complete.

Nel dettaglio, lo storico di famiglia presenta al suo interno tutte le variazioni che nel corso degli anni hanno interessato il nucleo famigliare a partire da una data specifica. Per variazioni sono intesi cambi di residenza, nascite e decessi. Questo certificato è richiesto di solito in caso di successione legittima e anche quando si deve aprire un testamento dinanzi al notaio per identificare gli eredi.

La richiesta del Certificato Storico di famiglia deve essere obbligatoriamente effettuata al Comune di residenza e non è possibile compilarlo mediante un’autocertificazione. Questo fa si ché lo storico presenti anche un costo maggiore al momento della richiesta, rispetto a quello che invece serve per farsi stampare il certificato di famiglia allo stato attuale.