Una tutela necessaria della normativa defibrillatori per PMI e PA<

Un’informazione sulla normativa defibrillatori può salvare la vita a ogni singolo uomo o donna.

Proprio per questo motivo si parla di arresto cardiaco improvviso senza rilevare dapprima la presenza di sintomi precoci, il cuore si arresta lasciando senza vita l’individuo.

Allora come fare per sopravvivere all’arresto cardiocircolatorio?

Il soccorritore interviene tempestivamente con l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno, il quale mediante una scossa salvavita permetta all’individuo, in arresto cardiaco, di essere salvato guadagnando il tempo necessario all’arrivo dei soccorsi.

Questa manovra conosciuta tramite brevi corsi di formazione può aiutare il successivo intervento del 118 a compiere una vera e propria rianimazione.

La differenza tra defibrillatore semiautomatico e automatico

Entrambi svolgono la stessa funzione ma in maniera differente:

    • Il defibrillatore Semiautomatico è uno strumento portatile dotato di due pulsanti, il pulsante verde serve per accendere il dispositivo, mentre quello di colore rosso quando premuto emette una scarica elettrica, necessaria a ripristinare il battito cardiaco. Questo defibrillatore dispone di un connettore, di un altoparlante e di piccoli elettrodi applicabili tramite il connettore. Il soccorritore deve infatti premere il tasto accensione verde ed eseguire le seguenti manovre dettate dalla voce guida: dopo l’applicazione degli elettrodi sul torace bisogna aspettare l’analisi del ritmo cardiaco, senza toccare la vittima. Al termine dell’analisi la voce guida informa il soccorritore della possibilità di premere, o meno, il tasto lampeggiante con l’avvio della scossa salvavita sulla vittima.
    • Il defibrillatore Automatico (DAE) non ha bisogno dell’intervento del soccorritore poiché la scarica elettrica viene avviata automaticamente, solo in caso di vera necessità tramite l’analisi del ritmo cardiaco.

Quindi, si promuove l’utilizzo del DAE semiautomatico, per la sicurezza data dalla possibile presenza di altre persone che possono essere vicine alla vittima, ma anche per la sua quasi economicità nel prezzo è possibile, ad esempio, acquistare un buon defibrillatore in regola direttamente online, come quello venduto da medisanshop.com ad un prezzo veramente speciale.

La Legge Balduzzi in aiuto al territorio nazionale Italiano

Con la legge Balduzzi si invitano tutti gli operatori sanitari a prestare soccorso sul territorio nazionale italiano promuovendo quindi l’integrazione sociale, migliorando l’efficacia dell’assistenza dei cittadini.

Si è dato quindi il via alla formazione di veri e propri poliambulatori lungo il territorio per tutta la durata della giornata garantendo una sanità che va oltre le strutture ospedaliere.

Indispensabile allora affermare che tutti i cittadini che svolgono attività sportiva debbano sapere che il Ministro della salute ha nominato garanzie in ambito sanitario a tutela dell’individuo garantendo quindi tramite controlli sanitari la disposizione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni aumentando la sopravvivenza da arresti cardiaci anche in strutture Extraospedaliere.

Una vera è propria conquista data dalla normativa defibrillatori

Con la legge del 3 Aprile 2001 n.120, l’utilizzo dei DAE semiautomatici è la vera e propria conquista perché ha permesso il suo esercizio ai frequentanti del corso di rianimazione cardiopolmonare, e di esercitare il primo intervento precoce in strutture quali palestre scolastiche, piscine pubbliche e altri luoghi pubblici come scuole e università.

Ogni azienda sanitaria rilascia l’autorizzazione per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico fuori dalla struttura ospedaliera a società sportive di tipo professionale ma anche amatoriali, ludiche, per la tutela di tutte le persone che praticano lo sport in luoghi come le palestre, stadi, centri sportivi, ai fini di un’attività cardiovascolare.

Anche in luoghi dove vi è un’affluenza sempre maggiore di gente come centri commerciali, aeroporti, ristoranti, tutti sono tenuti a considerare per il bene della salute, l’utilizzo del DAE, come mezzo di sopravvivenza.