Portoni industriali per capannoni: come scegliere il modello giusto

In un mondo economico sempre più scandito da ritmi di lavoro concitati e attento all’ottimizzazione dei processi e delle attività, i portoni industriali hanno assunto una rilevanza centrale per la logistica dell’azienda.
Disporre di sistemi di chiusura all’avanguardia infatti diventa fondamentale per velocizzare le operazioni, ridurre i costi e ottimizzare i flussi di merci e personale. Per questo le porte esterne e interni dei moderni capannoni sono passate dall’essere un semplice elemento architettonico a rappresentare un elemento chiave per il funzionamento ottimale del lavoro.
Scegliere i migliori portoni industriali diventa allora un’operazione cruciale: la giusta chiusura inserita nei processi logistici e produttivi può migliorare davvero il rendimento dell’azienda, velocizzando i tempi, riducendo gli sprechi e aumentando la sicurezza. In questa guida ecco alcuni consigli per sapersi orientare e alcuni criteri per prendere la decisione migliore.

Parti dal tuo settore industriale (e dalle tue esigenze)

La selezione di una porta industriale inizia dallo spunto più naturale: il tuo bisogno e quello del tuo settore. Inizia a ragionare sulle finalità per cui vuoi investire in una chiusura: separare il magazzino dal resto degli ambienti, creare un corridoio tra reparti, dividere il capannone dall’esterno o bloccare eventuali tentativi di effrazione. Oppure sostituire una porta lenta o pericolosa, isolare meglio la cella frigorifera, mantenere stabile la temperatura di un locale o metterti in pari con le normative igienico-sanitarie del settore.
Tutti gli ambiti industriali necessitano di sistemi di chiusura, dai capannoni agricoli ai magazzini di componenti o prodotti finiti, dalle officine ai grandi stabilimenti produttivi. Ma ogni comparto economico ha le proprie necessità, e ogni azienda a sua volta deve soddisfare esigenze uniche e personali. Fortunatamente esistono portoni industriali per la chiusura di capannoni e magazzini estremamente performanti e su misura per qualsiasi occorrenza, nati per rispondere a ciascun bisogno professionale.

Investi in velocità e resistenza

Il miglior alleato per il comparto logistico aziendale è un prodotto che risponde rapidamente e dura a lungo. Un portone industriale deve aprirsi e chiudersi con estrema velocità e ripetere l’operazione anche un milione di volte, per sveltire le attività e ridurre al minimo i tempi morti per la manutenzione.
Questo vale sia per le chiusure interne che esterne: gli scambi tra i reparti devono essere rapidi, specie se con temperature differenti per contenere la dispersione, ma anche i passaggi da fuori a dentro devono essere fluidi. Scaricare o caricare le merci è un processo che richiede velocità tanto quanto il trasporto all’interno del capannone: per questo prediligi le porte capaci di offrire cicli rapidi e duraturi.

Attento alla sicurezza, dentro e fuori

Performare creando un potenziale pericolo rischia di danneggiare la tua azienda. Non basta essere veloci, serve anche offrire solide garanzie di sicurezza. I migliori portoni industriali per capannoni sono progettati con sistemi autobloccanti per fermarsi se qualcosa dovesse intralciare il passaggio in fase di chiusura. Alcuni non hanno guide a terra ritirandosi verso l’altro, eliminando un potenziale pericolo per i mezzi di magazzino e per gli addetti.
Sicurezza aziendale non significa solo precauzioni antinfortunistiche, ma vuol dire anche prevenire potenziali minacce provenienti dall’esterno. Se vuoi questo dalla tua porta industriale opta per portoni solidi, anti effrazione, che oltre alle prestazioni in movimento sappia dare certezze anche in termini di barriera contro intrusioni e sinistri.

Tipologie principali di porte e chiusure industriali

Orientarsi nella scelta del miglior portone per il capannone implica anche conoscere i vari modelli sul mercato. Il modello più classico ma in costante declino è la porta industriale a libro, o a soffietto, una struttura costituita da più pannelli in acciaio o alluminio. Il sistema scorre in orizzontale su guide a terra, distendendosi e impacchettandosi come una fisarmonica. Hanno una robustezza e una resistenza alle intemperie sopra la media, ma richiedono uno sforzo manuale davvero notevole.
L’alternativa più leggera e moderna è il portone sezionale, una chiusura portante a U con pannelli orizzontali simile a una serranda. Le sezioni sono formate da doppie lamelle in acciaio o alluminio di spessore variabile, che durante l’apertura si sollevano verso l’alto rimanendo parallele al soffitto. Il vantaggio è l’assenza di guide a terra, tipica dei portoni a libro, e una maggiore velocità di apertura a parità di robustezza. Aziende e imprese adottano molto queste robuste e isolanti sia per reparti interni con lavorazioni particolari che come chiusure esterne, anti effrazione e tagliafuoco.

Quando invece la priorità è contare su portoni industriali per capannoni veloci, le porte rapide avvolgibili in telo pvc sono la scelta migliore. Grazie a un sistema di arrotolamento a spirale, queste chiusure si avvolgimento in verticale con un movimento rapido e senza ingombrare. Il sistema è studiato per offrire prestazioni, sicurezza e resistenza soprattutto in contesti a ciclo continuo.

Se poi l’esigenza è quella tenere isolati magazzini con prodotti freschi, celle frigo o reparti di lavorazione a temperature controllate, puoi scegliere uno dei portoni industriali coibentati, progettati appositamente per garantire il massimo livello di isolamento termico sia tra reparti che tra l’interno e l’esterno. Ideali per uso interno che esterno, soprattutto nel settore alimentare e della refrigerazione.

Portoni per capannoni: usati o nuovi?

Il mercato dei portoni industriali usati è cresciuto molto negli ultimi tempi, spinto da ragioni di economicità e tempi di realizzo. Le porte di seconda mano per i capannoni costano meno e non serve aspettare che il prodotto venga realizzato: ma conviene davvero?
Scegliere l’usato implica rinunciare alla qualità e rischiare di acquistare chiusure già logorate dal tempo e dagli utilizzi passati. Per di più non faranno mai totalmente al caso tuo: sono state pensate per qualcun altro, sui bisogni di un’altra azienda.
Prediligi allora portoni industriali nuovi e cuciti sulla tua attività: eviterai spiacevoli sorprese, manutenzioni straordinarie e rischi di incompatibilità con il tuo spazio. Inoltre potrai scegliere a piacere accessori e layout: misure ad hoc, eventuali feritoie trasparenti o porte pedonali, velocità di apertura e altro ancora per ottimizzare la tua logistica personale.