Linee vita: cosa sono e a cosa servono

Un tempo la causa di morte sui cantieri era la mancanza di sicurezza, il fatto che gli operai si muovevano liberamente sui ponteggi senza alcuna protezione era la conseguenza maggiore di decessi e infortuni. Dal 2009 è obbligatorio installare le linee vita su tutte le nuove coperture e su quelle che necessitano di ristrutturazione. Vediamo di cosa si tratta e a chi affidarsi per ottenere una maggiore sicurezza sul lavoro.

Cosa sono le linee vita

Il personale che esegue lavori in quota, nel rispetto delle leggi in vigore, deve essere protetto. Le linee vita sono dei dispositivi che vanno installate necessariamente sui tetti piani e a falde per permettere agli operatori di eseguire in sicurezza interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Tecnoliving di Vigevano da anni si occupa della sicurezza sul lavoro, oltre alla vendita di accessori e attrezzature per garantire interventi senza rischio di incidenti, progetta e installa linee vita nel pieno rispetto delle leggi.

Ad ogni operatore la ditta fornisce dispositivi di protezione individuale (DPI) come ad esempio le calzature antinfortunistica, l’imbracatura, guanti, caschetto, abbigliamento adeguato e set che comprende moschettoni e due spezzoni di cordino che servono per collegare l’imbracatura alla fune metallica.

Chi esegue lavori in quota con i DPI, deve agganciare i cordini agli ancoraggi posti sopra la copertura da personale tecnico specializzato e certificato secondo quanto dispone la normativa.

Esistono differenti tipologie di dispositivi di protezione anticaduta e ancoraggi, ognuno è specifico per il tipo di copertura che si andrà a realizzare su un particolare edificio.

A cosa servono

Le linee vita sono fondamentali per salvare la vita ed evitare incidenti a volte anche mortali alle persone che svolgono lavori in quota sulle coperture di edifici e sui tetti. In cantiere ci sono differenti figure che hanno il compito di assicurare la corretta esecuzione dei lavori e prendersi cura degli operatori che svolgono gli interventi. Come spiegato da Ediltenico quest’ultimo compito viene espletato dal Coordinatore della Sicurezza che redige il layout di cantiere, il PSC e verifica se il personale utilizza correttamente tutti i dispositivi di protezione individuale e di anticaduta (DPI e DPA) per i lavori in quota e altre tipologie di interventi.

Affidare questo incarico a un’azienda specializzata è molto vantaggioso. Personale qualificato progetta e realizza sistemi di linee vita permanenti e temporanee in tutta la provincia di Pavia, inoltre fornisce le attrezzature necessarie per eseguire un intervento in quota in totale sicurezza.

Perché installare una linea vita

I motivi per cui vale la pena installare una linea vita sono diversi. Primo fra tutti salvare vite umane evitando incidenti mortali, poi sono obbligatorie, già per il fatto di non installarle sulla copertura dell’edificio è sanzionabile. Inoltre è importante ricorrere a una linea vita perché:

  • è necessaria per ottenere dal Comune, dove l’edificio è ubicato, il nulla osta per venire in possesso del certificato di Agibilità e Abitabilità
  • se vanno eseguiti dei lavori non serve montare i ponteggi e parapetti, che incidono molto sul prezzo finale del lavoro
  • permette di accedere in sicurezza sopra la copertura degli edifici per effettuare lavori, sopralluoghi, riparazioni o semplicemente controlli
  • una ditta seria deve rifiutare il lavoro in assenza di linee vita.

É importante ricordare, qualunque incidente possa accadere sul cantiere, la responsabilità cade sul proprietario dell’immobile.

Quali sono le tipologie di linee vita

Nei cantieri privati e pubblici è necessario garantire la sicurezza del personale che lavora in quota. In base a quanto stabiliscono le norme per lavoro in quota s’intende un’attività che espone il personale a rischio di incidenti in particolare di caduta ad un’altezza superiore ai due metri in relazione al piano stabile.

L’articolo 77 del decreto legislativo n. 81/2008 impone al datore di lavoro di addestrare il personale all’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale che fanno parte della “terza categoria”, ovvero quei dispositivi che salvaguardano la persona dal rischio di morte o lesioni gravi permanenti.

Le varie tipologie di linee vita:

  • classe A: appartengono dispositivi di ancoraggio muniti di uno o più punti di ancoraggio puntuali
  • classe B: fanno parte i dispositivi che a fine lavoro vanno tolti perché provvisori e rimovibili
  • classe C: militano dispositivi di ancoraggio che hanno linee di ancoraggio flessibile
  • classe D: i dispositivi di ancoraggio hanno carrello su rotaia rigida
  • classe E: include dispositivi di ancoraggio dotati di zavorra a corpo morto su spazi piani.

Altri sistemi di “protezione collettivi” sono parapetti, reti lucernari e passerelle. Inoltre le linee vita si distinguono anche per il tipo di materiale e possono essere:

  • rigide
  • flessibili
  • permanenti
  • temporanee
  • utilizzabile da un solo soggetto o più soggetti in contemporanea.

Perchè è importante affidarsi a personale qualificato

L’installazione delle linee vita su una copertura richiede un progetto firmato da un tecnico abilitato a apporre la firma, che lo allegherà al resto della documentazione inerente al cantiere. Il progetto consiste nell’ndividuare la posizione e la tipologia di ancoraggi in funzione della pendenza del tetto, dei punti di accesso alla copertura, alla struttura delle falde, garantendo che gli ancoraggi siano sicuri e in grado di supportare i carichi richiesti.

Non basta che venga installata la linea vita anticaduta, ma che il personale che dovrà andare a lavorare in quota siano addestrato e formato su come utilizzare al meglio i vari dispositivi di collegamento. Per poter svolgere un lavoro in totale sicurezza, è necessario predisporre opportuni corsi di formazione a cui deve essere sottoposto il personale per essere sempre aggiornato sulle ultime normative riguardanti la sicurezza sul lavoro.