Etichettatrici industriali cosa sono e come sceglierle

Le etichette sono supporti obbligatori per consentire al consumatore di conoscere nel dettaglio da cosa sia composto un certo prodotto, l’uso, la scadenza e l’origine. La loro disciplina è spiegata in modo dettagliato dalla normativa italiana ed europea in materia che mira alla massima trasparenza nell’ottica di aiutare il consumatore a fare una scelta ponderata, sicura e consapevole.

Per poter produrre le etichette a livello aziendale, si devono usare delle macchine ad hoc che sono diverse dalle semplici stampanti di etichette. Parliamo delle etichettatrici industriali, che sono delle macchine che possono stampare le etichette a livello industriale e che consentono la stampa automatica anche su prodotti e su imballaggi pronti, al termine della catena produttiva.

La scelta delle etichettatrici industriali dipende soprattutto dalla quantità di prodotti che si intende etichettare e dalle caratteristiche dell’etichetta stessa, perché sul mercato oggi sono presenti davvero molti modelli che possono soddisfare tutte le esigenze.

Come scegliere le etichettatrici industriali migliori per le proprie esigenze? Bisogna tenere in considerazione alcuni parametri come tecnologia, qualità e velocità della stampa, marchi e budget, alla ricerca di un ottimo rapporto qualità prezzo come i modelli che potete vedere in questa pagina https://www.webermarking.it/etichettatrici.html.

Le caratteristiche delle etichettatrici industriali

Le etichettatrici industriali sono macchine pensate per soddisfare le esigenze di chi abbia bisogno della stampa di numerose etichette ogni giorno, su prodotti diversi. Nei business più piccoli delle stampanti possono soddisfare le richieste, ma nei business maggiori, invece, le etichettatrici industriali sono necessarie.

Alcuni modelli permettono di personalizzare al meglio le esigenze di stampa, la risoluzione, le tipologie di codici a barre, in modo da poter stampare anche diverse tipologie di etichette.

Alcune etichettatrici industriali hanno la comoda opzione cambio rapido che permette di passare da un formato ad un altro in qualche secondo. Se poi c’è anche l’opzione connettività si può connettere la stampante con altri dispositivi per via bluetooth o wireless.

Le etichettatrici industriali possono anche effettuare la stampa RFID particolarmente comoda in diversi settori perché utile per l’anti-taccheggio.

Caratteristiche delle etichettatrici industriali

Per poter scegliere al meglio le etichettatrici industriali adatte alle proprie esigenze, è necessario tenere in considerazione alcuni punti che possono tornare utili nella scelta. Ecco alcuni parametri da considerare:

  • facilità d’utilizzo, perché le etichettatrici industriali devono essere abbastanza intuitive e semplici da programmare.
  • Gestione del materiale, per evitare ogni tipo di spreco di carta.
  • Versatilità. Spesso le etichettatrici industriali sono chiamate a stampare etichette anche molto diverse fra di loro e devono poter gestire questa esigenza con l’opzione di cambio più rapida possibile.
  • Resistenza. Non è raro che le etichettatrici industriali debbano essere chiamate ad operare in contesti industriali esposte a polveri ed umidità, in ogni caso devono essere resistenti.
  • Rapidità di utilizzo. Le migliori etichettatrici sono molto veloci e permettono di reggere il ritmo della catena di montaggio o di produzione.
  • Conformazione. Le etichettatrici industriali moderne sono spesso dotate di display che consente di operare in modo più intuitivo evitando errori di digitazione e permettendo di visualizzare sempre e modificare la stampa in corso.
  • Alimentazione e tipo di batteria.
  • Qualità della stampa: ovviamente le etichettatrici industriali devono anche garantire una qualità di stampa idonea soprattutto per le etichette che contengono informazioni obbligatorie che non possono scolorirsi col tempo.
  • Tipologia di inchiostro. Le etichettatrici industriali possono usare diversi tipi di inchiostro: quello termico di cera, è quello più comune ma non sopporta l’esposizione diretta all’acqua o all’umidità, né l’eccessiva manipolazione. L’inchiostro termico di resina va bene anche per le condizioni ambientali difficili e quelli combinati sono idonei per la loro versatilità ma non brillano per la resistenza.