Come e perché tradurre il proprio bilancio

La traduzione di un bilancio in una lingua diversa dall’italiano è una necessità per molte aziende, ma non solo: è importante, però, che venga effettuata con attenzione.

L’esigenza di far tradurre un bilancio in una lingua straniera – in inglese, ma non solo – è comune a molte imprese, ma anche a liberi professionisti e in generale a privati. Il problema è che a meno di non essere esperti del settore e di non padroneggiare alla perfezione il linguaggio tecnico di riferimento anche in un idioma diverso dal proprio non ci si può permettere di affidarsi al fai da te in questo ambito: è molto più conveniente, invece, rivolgersi a un’agenzia di traduzioni che metta a disposizione un team di professionisti esperti e qualificati.

La traduzione giurata

Un’agenzia di traduzioni, per altro, può offrire anche il servizio di traduzione giurata, che può essere richiesta da molte imprese di piccole, medie o grandi dimensioni. Ma qual è il modus operandi previsto in una situazione del genere? Sarebbe auspicabile che il bilancio venisse tradotto da una persona che possa vantare una particolare specializzazione nel settore delle traduzioni tecniche e finanziarie: meglio se si tratta di un professionista madrelingua, in modo che non abbia problemi di alcun genere e si possa sentire a proprio agio nel padroneggiare il linguaggio tipico dei bilanci, che – come si può ben immaginare – comprende anche espressioni che non fanno parte del parlato di tutti i giorni.

Che cosa fare per ottenere la traduzione di un bilancio

Se si prende la decisione di affidarsi a un’agenzia di traduzioni, inoltre, si ha la certezza di interfacciarsi con una realtà che è abituata a gestire pratiche di questo tipo tutti i giorni e che quindi vanta la massima dimestichezza nel settore. Ma in che cosa consiste di preciso una traduzione giurata? Si tratta di un tipo di traduzione che richiede – come il nome lascia intuire – un giuramento. Questo deve essere effettuato presso un tribunale, o anche presso un giudice di pace o nello studio di un notaio: quello che conta è che si tratti di un organo di competenza giuridica.

Traduzione asseverata e traduzione giurata: che cosa cambia

A volte invece che di traduzione giurata si sente parlare di traduzione asseverata: ecco perché chi non è un esperto del settore potrebbe domandarsi che differenze ci siano fra questi due concetti. Ebbene, in realtà non cambia nulla, dal momento che si tratta di due espressioni diverse che vengono usate per indicare lo stesso tipo di servizio. Insomma, una traduzione giurata è una traduzione asseverata, e viceversa. Grazie a questa soluzione, il lavoro che è stato svolto ottiene un valore legale. Il bilancio, quindi, è a tutti gli effetti ufficiale. Nel momento in cui viene completata la traduzione asseverata, viene fornito il documento – sia in formato digitale che in formato cartaceo – che può poi essere presentato a chi di dovere, che si tratti di un’altra azienda, di un ufficio pubblico o di qualsiasi altra realtà. Dopo la traduzione giurata è tutto pronto, e non c’è bisogno di altri passaggi burocratici né servono pratiche ulteriori.

Quali bilanci possono essere tradotti

È molto ampio l’assortimento di bilanci che possono necessitare di una traduzione: si spazia dai rendiconti finanziari ai bilanci civilistici, passando per i prospetti finanziari, le relazioni informative e i bilanci consolidati. Ovviamente, quando si entra in contatto con un’agenzia di traduzioni per richiedere un servizio di questo tipo si ha anche la possibilità di richiedere un preventivo informativo, senza impegno e gratuito: basta trasmettere una copia del bilancio, che a quel punto sarà analizzato in vista della redazione del preventivo delle spese. Questo documento terrà conto non solo della traduzione e della procedura di asseverazione, ma anche delle eventuali spese correlate alle marche da bollo e previste per la spedizione.

Come trovare un’agenzia affidabile

Nella ricerca di un’agenzia che si occupi della traduzione di un bilancio, di certo uno dei più importanti aspetti che meritano di essere presi in considerazione è quello relativo alla convenienza dei prezzi. È chiaro che poter contare su tariffe competitive è un buon incentivo per scegliere l’agenzia che le propone, ma non bisogna pensare che il risparmio sia il solo punto di riferimento: costi troppo bassi possono essere indice di scarsa professionalità o poca qualità del lavoro svolto.

L’importanza del preventivo

È molto importante verificare, poi, che il preventivo che viene fornito non sia di tipo standard, ma sia stato stilato realmente in funzione delle esigenze e delle richieste: insomma, deve essere personalizzato e su misura. Un ulteriore parametro da valutare per la scelta dell’agenzia è quello delle tempistiche: è bene che la traduzione del bilancio possa essere consegnata in tempi il più possibile rapidi, magari anche con l’aiuto di un sistema di corrieri efficiente. Insomma, tanti dettagli che uniti tra loro contribuiscono a definire un servizio accurato e soddisfacente.