Significato ed impiego del codice tributo 3802 in fase di compilazione del modello F24
Tra le tante imposte che i contribuenti italiani sono tenuti a versare annualmente vi è anche l’addizione regionale all’imposta di reddito delle persone fisiche. Essa, corrisponde al codice tributo 3802, per quanto concerne la compilazione del modello F24.
Annualmente, non solo si va a a pagare l’Irpef ma, anche altre imposte direttamente connesse al reddito, tra cui le addizionali comunali e regionali. È così che si determina un’aliquota aggiuntiva rispetto quella corrispondente al proprio scaglione di reddito.
Va precisato che, queste ultime, vanno versate dal datore di lavoro come sostituto d’imposta al proprio dipendente e l’ente di previdenza per i pensionati.
L’utilizzo del codice tributo 3802, da utilizzare esclusivamente per il versamento a debito, permette di procedere al pagamento dell’addizionale regionale relativa all’imposta sul reddito delle persone fisiche da parte del sostituto d’imposta.
Chi a presentato il modello 730 si vedrà trattenere le somme direttamente da quest’ultimo nella busta paga del mese di luglio. Chi invece ha presentato il Modello Unico è tenuto a procedere con il versamento entro la scadenza del 16 giugno, tramite compilazione del modello F24.
In tal caso non è sufficiente indicare la semplice stringa numerica che segnala il tributo ma, anche la cifra da versare a titolo di addizionale regionale in qualità di sostituto d’imposta, il codice della regione italiana, il mese e l’importo a debito.
I soggetti che hanno ritardato tale adempimento possono liberamente avvalersi del ravvedimento operoso tramite cui è possibile regolarizzare la propria posizione.