Acquistare un appartamento per trasformarlo in casa vacanze: come fare

L’estate sta arrivando e con essa anche il desiderio di mettersi al riparo dal caldo estivo o semplicemente, trovare un metodo per far più soldi.

Un modo per farlo è trasformare la propria casa in una casa vacanza, in modo da godere dei benefici del clima fresco, avere un posto tranquillo dove andare in vacanza e far fruttare un reddito passivo.

Come trasformare un appartamento in casa vacanze? La soluzione

Se stai cercando una soluzione per trasformare il tuo appartamento in una casa vacanze, allora sei nel posto giusto! In questo blog post, ti mostreremo come fare in modo che il tuo appartamento sia pronto per le vacanze in pochi semplici passaggi.

  1. Non capitalizzare tutta la tua liquidità: un errore che potresti commettere, sarebbe quello di destinare tutte le tue risorse finanziarie nell’acquisto dell’immobile. Approfitta di sottoscrivere un mutuo per poter rateizzare il costo e ammortizzare le spese.
  2. Opta per un buon immobile: condizioni a parte, se volessi trasformare un appartamento in casa vacanza, assicurati che goda di un’ottima posizione strategica. Valuta e mettiti nei panni di un turista, alloggeresti mai al posto suo, in quell’ubicazione da cui tanto sei attratto? La zona in cui deciderai di investire farà la differenza. Rivolgendoti ad un’agenzia immobiliare ligure e scegliendo uno degli immobili a Sanremo che trovi su loro sito puoi investire con ottimi ritorni. Controlla adesso la diponibilità immobiliare.
  3. Calcola il rendimento: poter stabilire il prezzo giornaliero, settimanale o mensile, dovrai sottrarre i tuoi costi vivi, quali, eventuali spese di ristrutturazione, la rata del mutuo, l’assicurazione, le tasse (Tasi, Imu etc), ed altri costi aggiuntivi.
  4. Occhio al contratto: una casa vacanza non potrà certamente prevedere un 4+4, ma un contratto orientato al breve termine, che tra l’altro, garantisce un ritorno economico superiore.
  5. Comfort per gli ospiti: internet, TV, terrazza, pensa a cosa potrebbe rendere piacevole il soggiorno per il tuo target turistico.
  6. Gestione personale o property manager? Se si ha la voglia, il tempo e la passione di gestire tutto autonomamente, è possibile occuparsi in modo fai da te, delle pratiche burocratiche, manutenzione e oneri di diverso tipo, della propria attività turistica imprenditoriale. Viceversa, risulterà più opportuno delegare la gestione ad un property manager, considerando la fee che dovrà esser sottratta al rendimento economico della casa vacanza.
  7. Permessi comunali: non si tratta di veri e propri permessi, bensì di una domanda da dover presentare obbligatoriamente al Comune di propria appartenenza. Se non lo facessi, non saresti autorizzato a mettere il tuo appartamento a disposizione degli ospiti.

Se l’immobile va ristrutturato rientra negli incentivi statali e negli ecobonus?

Per poter aderire agli incentivi statali o eventualmente, agli ecobonus per ristrutturare il tuo immobile turistico, inizialmente dovrai consultare la normativa regolamentata dalla Regione in cui è ubicata la casa vacanza.

L’ecobonus 110% è sfruttabile indipendentemente che la tua casa vacanza sia “primo, secondo, terzo e così via, immobile di proprietà”. Con questa alta percentuale di detrazione, avrai l’opportunità di ristrutturare il tuo immobile gratuitamente, anzi, con un guadagno maggiorato del 10%.

Per poter ottenere l’incentivo dovrai accettare una delle suddette modalità di rimborso:

1.      Attendere 5 anni e scalare il debito (detratto al 110%), con rate da sottrarre alle tasse che pagheresti quotidianamente.

2.      Sconto in fattura: per quelle aziende che sottoscrivono l’accordo con te, facendoti i lavori gratuitamente.

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