Considerate le varie proposte presenti oggi sul mercato, scegliere un condizionatore industriale adatto alla nostra attività può sembrare di primo acchito un compito arduo.
Ecco perché siamo a proporvi il seguente articolo per fare la giusta scelta.
Nel paragrafo a seguire possiamo trovare i principali sistemi di condizionamento industriale presenti ad oggi sul mercato italiano.
Tipologie Di Condizionatori Industriali
- SISTEMI DI VENTILAZIONE: Possono essere delle semplici ventole di areazione che fan circolare l’aria interna, ma che si distinguono per un discreto rumore e per il fatto che non raffrescano l’ambiente ma si limitano a mettere in moto l’aria già presente, creando così un piacevole ricircolo di aria che tuttavia nelle estati più torride resterà comunque aria calda.
- RAFFRESCATORI EVAPORATIVI: Sono molto simili ai sistemi di ventilazione appena descritti con la differenza che sono perlopiù apparecchi mobili con ruote che si posizionano a terra, dove viene inserita dell’acqua in appositi serbatoi, che viene poi convogliata in atmosfera da una grande ventola. Nota negativa è che oltre al rumore genera parecchia umidità!
- SISTEMI DI CONTROLLO DELL’UMIDITÀ: Noti con il nome di deumidificatori, svolgono unicamente lo scopo di togliere l’umidità dall’aria, senza tuttavia possedere delle importanti funzioni come la gestione di riscaldamento e raffrescamento.
- TERMOCONVETTORI: Solitamente si usano per riscaldare, vengono appesi a parete o soffitto, pescano aria fredda dall’ambiente che poi viene convogliata in dei tubi lamellari che si occupano di riscaldarla ed emetterla verso il basso. Essendo un prodotto abbastanza datato non è il massimo per via di consumi e non eroga aria fresca.
- POMPE DI CALORE: Rispetto ai precedenti in questo caso stiamo parlando di una più recente tecnologia che attraverso l’accoppiamento di un’unità esterna ad una interna è in grado di erogare aria sia calda che fredda all’interno del proprio fabbricato.
Tipo di installazione
Anche il tipo di installazione che andremo a scegliere può fare di certo un enorme differenza sia in termini di costo che consumi all’interno del nostro edificio industriale.
Principalmente esistono i seguenti tipi di condizionatori industriali:
- A parete – Collocati a terra (quindi ad altezza d’uomo)
- A parete – Appesi a muro (di solito circa 3-4 metri da terra)
- A soffitto (con erogatori rivolti perso il basso)
- Portatili (di solito sono apparecchi mobili dotati di ruote)
- Canalizzati (tramite tubazioni cilindriche o condotte con distinti punti di erogazione)
Per quanto riguarda comodità di installazione, di manutenzione, ma soprattutto per il costo contenuto vincono a mani basse gli impianti a parete collocati a terra.
Questo tipo di impianti solitamente si avvale dell’ausilio di unità esterne che vengono collegate a quelle interne per l’erogazione della temperatura desiderata (come ad esempio le pompe di calore).
Per tutti gli altri impianti va da sé che un’installazione appesa a muro, a soffitto, oppure canalizzata comporta sicuramente maggiori costi di manodopera, mentre per i condizionatori portatili spesso e volentieri non hanno sufficiente potenza date le misure contenute degli apparecchi.
Il miglior sistema di condizionamento secondo noi
Dopo aver illustrato pro e contro siamo pronti a decretare il vincitore di questo articolo di approfondimento.
Il miglior sistema secondo noi sono i condizionatori industriali a pompa di calore.
Senza ombra di dubbio la tecnologia a pompa di calore è la grande scoperta di quest’ultimo decennio.
I principali vantaggi sono: installazione rapida e bassi costi di manutenzione, basso consumo energetico, erogazione di aria sia calda che fredda, zero emissioni di Co2. Mentre per i sistemi più avanzati troviamo in aggiunta anche le funzioni di deumidificazione, oltre che la sanificazione dell’aria.
Attualmente sappiamo inoltre che vi sono dei super incentivi fiscali che ti permettono di installare il nuovo impianto a dei prezzi veramente bassi, come ad esempio l’ecobonus al 65%.
Questo tipo di soluzione è particolarmente adatta ad ambienti come capannoni industriali, officine per lavorazioni meccaniche, grandi uffici o showroom, e qualsiasi edificio industriale dalle grandi superfici.
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