L’armadio rack è una struttura conosciuta più dagli addetti ai lavori che al resto della popolazione, perché è uno strumento ideato per la sicurezza di apparati elettronici e altri componenti istallati da tecnici specializzati.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo in cui la tecnologia si evolve giorno per giorno e le strutture per le telecomunicazioni sono sempre in crescita (telefonia mobile, internet), la necessità di avere armadi di sicurezza in cui riporre ad esempio i server è sempre più comune.
Componenti che formano l’armadio rack
Gli armadi rack possono essere più o meno corazzati a seconda dell’impiego che se ne deve fare e, quindi, del grado di sicurezza che si vuole avere.
Generalmente questi armadi sono realizzati con lamiere metalliche, quasi sempre di acciaio, che possono avere spessore maggiore o minore, che impediscono lo sfondamento. Lo spessore delle lamiere, oltre a determinare la qualità della corazzatura dell’armadio, influisce anche sul peso generale della struttura, caratteristica che non viene sottovalutata da coloro che devono installare diverse unità in un’unica stanza.
Oltre all’involucro di lamiera, l’armadio rack ha un’apertura che può avere uno o due battenti con diverse tipologie di serrature che possono essere attivate da una semplice chiave, oppure da sistemi elettronici molto più complessi e sicuri.
Gli armadi rack maggiormente blindati devono contrastare gli atti di vandalismo, la manomissione e il sabotaggio degli apparati installati, la possibilità di scardinare lo sportello e rubare il contenuto, ma devono anche garantire sicurezza in caso di allagamenti o altre minacce naturali che possono danneggiare il contenuto.
L’interno degli armadi è fatto di scaffalature modulabili o semplici attacchi in cui poter assicurare centraline, server e tutto ciò che serve alle aziende che si occupano gestione dati e telecomunicazione.
Possibili impieghi degli armadi rack
Gli armadi rack possono essere di diverse dimensioni, da pochi centimetri cubi di volume, fino ai più grandi di altezza che supera i 2 metri e profondi oltre 1 metro.
Ragionare sulle dimensioni ci fa capire che anche le funzioni che questi involucri metallici possono svolgere sono diversi.
I Principali impieghi degli armadi rack sono:
- Alloggio di server, apparati elettronici e per la telefonia
- Custodire impianti di allarme
- Mettere al sicuro sistemi di videoregistrazione
Le aziende del settore delle telecomunicazioni sono tra i maggiori utilizzatori di rack, ma anche chi lavora in ambito informatico, in particolare i data center, hanno sempre bisogno di questo tipo di armadio.
Da Wikipedia: “Un rack (pl. racks, in inglese «scaffale», o più propriamente «rastrelliera»)[1] in informatica e telecomunicazioni (ma anche nell’ambiente del broadcast e degli studi di registrazione) è un sistema standard d’installazione fisica di componenti hardware (es. server, switch, router) a scaffale, costituito da una struttura modulare”.
Inoltre si possono vedere armadi rack in studi di registrazione audio/video, perché anche in questo tipo di attività c’è bisogno di sistemare in ordine e al sicuro diversi tipi di apparecchi digitali.
Ulteriori elementi importanti della struttura del rack
Un armadio rack deve sicuramente avere feritoie per fare in modo che il calore generato dalle apparecchiature installate al suo interno possa essere dissipato. In caso di elementi che sviluppano un calore notevole, è possibile scegliere rack con ventole e impianti di raffreddamento.
Spesso i pannelli laterali e sul retro sono smontabili per agevolare le operazioni di installazione e devono avere fori per il passaggio di cavi.
Negli armadi rack più evoluti possono essere installati impianti di segnalazione che avvertono in caso di manomissione, fumo o altri problemi.
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