Il 2018 si conferma l’anno in cui informatica e digitale si consolidano come i punti cardine per qualsiasi tipo di impresa. Questo assunto deve essere perseguito soprattutto da realtà di dimensioni più ridotte, quelle che nel loro business plan, per intenderci, non hanno milioni di euro da poter indirizzare verso sicurezza e strutture informatiche ad hoc.
Consce o no, volenti o nolenti, le piccole e medie imprese in Italia debbono, necessariamente, votarsi al digitale. L’onda di una vera e propria digital transformation, sta investendo anche loro, e non possono farsi trovare impreparate.
Quando parliamo di PMI, indichiamo gran parte delle attività che contraddistinguono l’economia del nostro paese, aziende che dalla loro struttura “limitata” hanno sicuramente tratto benefici in flessibilità e riduzioni fiscali, ma che sono stati, proprio per questo, fortemente penalizzate per quanto riguarda i fondi da poter investire in ricerca e sviluppo. Le piccole dimensioni di questo tipo di imprese, un modello su tutte quelle familiari, pongono un grande freno agli investimenti economici, minando il grado di competitività con le altre realtà.
Alla luce di questo, iniziare a cambiare il proprio atteggiamento e “aprirsi” alla rivoluzione digitale è sicuramente il primo passo che le PMI possono (e dovrebbero) compiere nell’ottica di miglioramento della propria produttività e ottimizzazione della vita aziendale. Ma non finisce qui.
Perché adottare una struttura informatica efficiente
Come abbiamo accennato, virare verso una digitalizzazione aziendale e ottimizzare quelle che sono le strutture informatiche, può rivelarsi un grande alleato per le piccole e medie imprese. Modernizzare i propri sistemi e renderli più “contemporanei” dà loro numerosi benefici sia in termini di produttività che di competitività. Avere a propria disposizione strumenti tech funzionanti e, di controparte, un team di professionisti informatici di supporto, aiuta l’azienda a mantenere alta la propria safety.
Più efficienza vuol dire più sicurezza
Il primo motivo per cui occorre una struttura informatica solida e che lavori bene è sicuramente per garantire sicurezza. Come ci ricordano anche alcuni fra i più noti fornitori di servizi di informatica professionale, come ad esempio informaticopro.it dalle pagine del loro sito, tutto quello che riguarda informatica professionale e cybersecurity è ancora troppo sottovalutato, soprattutto in contesti dove le risorse sono tante e ogni dipendente potrebbe, anche casualmente, essere il responsabile di un piccolo grande disastro informatico.
Prendete come esempio quello che capita con i tentativi di truffa via email; ogni giorno le aziende sono sotto attacco di virus, phishing e crypto-ransomware.
I virus sono solitamente portati in house solitamente attraverso due modalità: dispositivi di archiviazione esterni, come una comune chiavetta USB che i dipendenti inseriscono nel PC con cui lavorano e siti internet.
Quando parliamo di phishing menzioniamo la tattica come avviene per la pesca, di far “abboccare” ignare vittime in una trappola per impossessarsi dei dati personali. Il modus operandi tipo di questa attività criminale è attraverso messaggi di posta elettronica, sotto, per esempio, falso nome di banche oppure enti nazionali. Cliccando sul link menzionato nell’email viene aperto un sito fotocopia in cui viene chiesto di inserire codici e password, soprattutto quelli di carte di credito e account bancari.
Poi c’è il ransomware, conosciuto anche come il virus del riscatto. Si tratta di un malware che cripta tutti i dati dei computer o server colpiti, in modo da avere una leva da utilizzare come merce di scambio sotto il pagamento di un lauto riscatto.
Questi sono 3 casi emblematici di come una struttura informatica solida, ben studiata e soprattutto innovativa possa aiutare qualsiasi piccola o media impresa nelle attività di vita quotidiana. Non dobbiamo dimenticare l’importanza di adottare strumenti tech e digital per l’espletamento delle mansioni aziendali, specialmente alla luce di quello che riguarda fatturazione elettronica, firme digitali e strumenti di archiviazione virtuali. Quello lo vedremo in un altro articolo.
Per oggi abbiamo voluto raccontarvi come l’informatica possa avere una doppia valenza, e se non le si dà le attenzioni necessarie, e se non ci si affida a chi lavora nel campo in modo serio e professionale, i pericoli per ogni attività possono rivelarsi letali.