La sostenibilità ambientale rappresenta un fattore cardine per qualunque azienda, e assume un’importanza ancora maggiore per le realtà attive nell’ambito della logistica e dei trasporti. Molte imprese sono ormai consapevoli di come i processi e le gestioni, soprattutto nell’ambito dei trasporti, siano in grado di influire negativamente sull’ambiente e, al contempo, sul benessere di chi acquista. Ma cosa si intende per “green logistic”? Il termine può essere letto come un sinonimo di “logistica sostenibile”, presentandosi come un processo il cui obiettivo consiste nel minimizzare gli impatti sull’ambiente delle operazioni logistiche. Include le fasi di trasporto in entrata verso l’azienda, l’approvvigionamento, le modalità di gestione dell’inventario, lo stoccaggio delle merci in magazzino e, infine, l’evasione degli ordini e il trasporto verso il cliente finale. L’obiettivo di questo nuovo concetto di logistica è quello di un trasporto efficiente, attraverso una maggior efficienza e consapevolezza dell’intera catena del valore, che sia in grado al contempo rispondere alle richieste del mercato.
L’approccio di Farosped Srl alla logistica green
Qualsiasi azienda che abbia a cuore la sostenibilità dovrebbe impegnarsi nello scegliere uno spedizioniere non solo sicuro e affidabile, ma anche capace di garantire nella fase di stoccaggio e trasporto il minimo impatto sull’ambiente. Un esempio in proposito è costituito da Farosped Srl, realtà di Milano specializzata in spedizioni nazionali e internazionali, che si pone l’obiettivo di diventare un operatore di riferimento per la green logistics. In particolare, l’azienda è ormai da anni impegnata in progetti di contenimento delle emissioni di gas climalteranti (“GHG”): la mappatura e rendicontazione delle emissioni ha permesso di misurare l’impatto delle attività di logistica, identificandone le aree critiche su cui intervenire e sviluppando nel corso del tempo best practice per la riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti. Sono molte le iniziative messe in atto da Farosped a questo proposito: l’azienda si avvale esclusivamente di operatori logistici dotati di mezzi all’avanguardia e a basso impatto ambientale, ed è in corso la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la progressiva sostituzione dei corpi illuminanti tradizionali con soluzioni LED a basso consumo energetico.
Lo sviluppo tecnologico al servizio della logistica green
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante anche nel campo della logistica, e questo ha permesso alle aziende di spedizioni di adottare soluzioni innovative, rendendo più virtuosi i trasporti. Nel trasporto su gomma, ad esempio, è aumentato l’impiego di veicoli elettrici. Per quanto concerne il packaging, l’adozione di nuovi materiali ecologici e riciclabili, e dal basso impatto sull’ambiente, è un’altra scelta in tale direzione. Importanti sono anche le decisioni in merito al packaging. Ecologico e a impatto zero, ma allo stesso tempo pratico e innovativo: sarà questo, con ogni probabilità, il packaging del futuro. Già oggi sono diverse le aziende a ricorrere a imballaggi riciclabili realizzati in polistirolo espanso. Si tratta, infatti, di un materiale composto quasi interamente di aria (e solo in minima parte di carbonio e idrogeno), riutilizzabile innumerevoli volte, riciclabile e in grado di proteggere le merci da urti e vibrazioni durante il trasporto. Ecco per quale motivo appare frequentemente nel trasporto internazionale di tavolini, lampade ed elettrodomestici, ma è anche impiegato per spedire prodotti delicati e deperibili come bevande e alimenti, che richiedono il rispetto di particolari requisiti in tutte le fasi del trasporto ai fini di mantenerli inalterati fino a destinazione.
Come ottenere un magazzino “verde”
Capannoni dotati di grandi impianti di illuminazione, e che utilizzino sistemi di climatizzazione e riscaldamento obsoleti, sono ben lontani dal concetto di magazzino verde. È ricorrendo a fonti rinnovabili per produrre energia che un edificio può facilmente trasformarsi in una struttura eco-compatibile. Sottovalutata è anche l’importanza di software per la logistica, in realtà in grado di individuare le migliori tratte, ossia i percorsi che ottimizzino i consumi in base alle caratteristiche del mezzo e del carico trasportato. Altri tool sono capaci di massimizzare il carico dei camion calcolando esattamente l’ingombro della merce ottimizzando quindi i viaggi. Ulteriore fattore da tenere in grande considerazione? La produzione di rifiuti: in questo ambito è fondamentale che la raccolta e il trattamento si pongano come obiettivo il loro riutilizzo.
I vantaggi della green logistics
Quali sono, nel lungo periodo, i vantaggi derivanti dall’adozione di una logistica green? In primis l’ottimizzazione delle risorse e, di conseguenza, la riduzione degli sprechi. Un’azienda che abbia a cuore la sostenibilità diverrà anche più efficiente, aumentando la propria produttività. A ridursi saranno i costi legati alla gestione del magazzino e alle operazioni di trasporto. E gli sforzi profusi sono destinati a tradursi in un incremento della redditività economica sul lungo periodo. Occorre ricordare come i consumatori, negli ultimi anni, si siano dimostrati sempre più sensibili su temi come la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico. Questo spesso li porta a privilegiare le aziende mosse da uno spirito eco-friendly e dai principi della green logistics.