Considerando le ultime leggi imposte dalla normativa italiana, gran parte delle imprese e dei professionisti singoli possono dedurre i costi auto in base a come si utilizza l’autovettura stessa. Innanzitutto, per costi auto si intende tutto ciò che riguarda l’acquisto di autovetture e di un eventuale noleggio, spese di carburante e tasse di bollo e assicurazione.
Ultimamente, il tema più in voga riguardava il poter scaricare l’autovettura dell’azienda al 100%, ma i cambiamenti che la Riforma Fornero ha effettuato per quanto riguarda i costi e le tassazioni auto sono stati un altro topic bollente. Vediamo nello specifico quali sono stati i cambiamenti per costi auto e quali benefici hanno portato.
Costi auto per imprese e professionisti: uso promiscuo e aziendale
È importante sapere che sia utilizzandola esclusivamente come bene strumentale all’uso promiscuo, sia utilizzandola come auto aziendale per i dipendenti, è possibile scaricare i costi auto al 100% e, in caso di uso promiscuo, si può ridurre la deducibilità al 20% dei costi.
Numerose sono state le novità apportate nel 2018 per quanto riguarda i costi auto. Tuttavia, già nello scorso anno molti sono stati i cambiamenti apportati dalle nuove leggi. Basti pensare che nel 2017 il limite detraibile viene messo al 20% del costo delle imprese sostengono , e il 40% sarà il limite, dell’IVA che si dovrà pare per comprare o noleggiare una macchina
Come orientarsi nella deducibilità dei costi auto
Tra i temi più ricorrenti rientrano quindi quello di sapere come scaricare l’auto aziendale e capire come organizzare questo tipo di spese quando si parla di “auto del professionista”. Tale tema ha suscitato notevole interesse per tutti i contribuenti, che ritengono indispensabile sapere tutto per filo e per segno sia per quanto riguarda i costi auto per fini aziendali che per uso promiscuo.
È opportuno sapere che la Legge di Stabilità del 2013 è stata fondamentale in questo campo. Questo perché ha ridotto di molto le percentuali di deduzione delle spese. Di conseguenza, il carico fiscale per le aziende ha subito un cambiamento radicale grazie alla Legge di Stabilità.
Costi auto: percentuali di deducibilità
Le percentuali di deducibilità per le aziende sono quindi molto diverse e variegate tra loro. Si considera sia la deducibilità piena sia la deducibilità limitata, ma anche le destinazioni del bene (quindi comportano delle applicazioni diverse in merito alla deducibilità stessa).
Detto questo, le destinazioni del bene (in questo caso l’auto aziendale o ad uso promiscuo) vengono considerate sia per quanto riguarda l’utilizzo aziendale esclusivo sia l’uso promiscuo nei confronti del dipendente.
L’articolo numero 164 comma 1 lettera b del TUIR è l’articolo che ha portato maggiori cambiamenti in questo campo, in quanto ha portato la percentuale di deducibilità dal 40% al 27,5%. Inoltre, sempre con la Legge di Stabilità, la quota di deducibilità delle spese e degli altri soggetti negativi relativi alle macchine ed ai motori ha raggiunto il 20%.