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Entro i prossimi quattro anni si prevede che il mercato globale del CBD, sigla del principale componente contenuto dalla pianta della canapa che viene sfruttato per le sue proprietà benefiche, crescerà ad un tasso annuale del 30%. Questo cannabinoide naturale vanta una vasta gamma di usi segnalati nei settori medico, farmaceutico, salute e benessere, il CBD può essere integrato in quasi tutti gli stili di vita.
Come viene dimostrato dalla recente ricerca del Brightfield Group i consumatori di prodotti CBD con frequenza quasi quotidiana sono già un numero cospicuo, con una crescente propensione post emergenza sanitaria. Per trarre vantaggio da questo movimento globale è essenziale vendere correttamente e legalmente i propri prodotti CBD online.
Che cos’è il CBD
Il cannabidiolo, ampiamente noto come CBD, è una sostanza naturale della Cannabis impiegata per aiutare in svariate condizioni negative di salute, dal comune raffreddore al dolore cronico e contenimento dei livelli di stress. Viene aggiunto in tinture, alimenti commestibili come gomme, oli e prodotti per il corpo come balsami e lozioni.
A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), che è la principale sostanza che altera la mente contenuta nella Cannabis, il CBD è non psicotropo e pertanto non fornisce lo stesso stato di alterazione euforica del THC. Il cannabidiolo può essere estratto con vari metodi che hanno come obiettivo il massimo contenimento della presenza di altre sostanze, partendo in prevalenza dalla pianta di Cannabis Sativa.
Vale la pena sottolineare le proprietà antinfiammatorie del CBD che, lo ricordiamo, nel 2017 è stato oggetto di un documento di circa 30 pagine firmato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Nel testo è sottolineato in diversi punti che il CBD non è pericoloso, non è una sostanza stupefacente: al contrario, vengono segnalate le diverse proprietà e potenzialità benefiche di questa sostanza.
Ed è anche per questo motivo che in diversi paesi, compresa l’Italia, è esploso il settore dell’e-commerce per il CBD.
E-commerce per il successo nel benessere
La vendita di CBD online è forse il modo più semplice per commercializzare il prodotto, per raggiungere anche la clientela diffidente che spesso non si aspetta di trovare una vasta gamma di prodotti, tra cui:
- oli
- integratori
- spray
- balsami topici
- capsule
fino ai prodotti per l’utilizzo estetico e per gli animali domestici, come in questo sito.
Proprio come con qualsiasi altro business online, la vendita di olio di CBD e altri prodotti contenenti cannabidiolo presenta alcuni ostacoli che devono essere superati prima di lanciare un sito Web e avviare il processo di marketing: inquadramento del contesto legale del Paese in cui viene svolta l’attività di impresa, perché nemmeno all’interno dell’Unione Europea esistono regole uniformi da uno Stato all’altro, con chiari vincoli anche sulle spedizioni.
A questo deve aggiungersi una buona infrastruttura tecnologica, quindi un negozio virtuale progettato secondo best practice in grado di garantire un’esperienza utente coinvolgente, semplice ma efficace per indurre il visitatore a comprare (conversione), ottime garanzie sul sistema di crittografia a protezione delle transazioni.
Il post vendita fisico e virtuale
Come ogni venditore che si rispetti bisogna monitorare costantemente le tendenze del mercato e le parole chiave, per attrarre traffico. Quindi continuare ad occuparsi della SEO, in affiancamento buone campagne di e-mail marketing, Adv e link building.
Fondamentale fare sì che il cliente sia sempre efficacemente assistito e portato per mano, durante la sua esperienza di acquisto ma anche dopo con mezzi più “vecchio stile” come un call center inbound o outbound per dissipare ogni dubbio sui prodotti e sulle condizioni di vendita.